Con la presente
vorrei avere un poco della vostra attenzione per raccontare l'odissea
di chi, dopo anni di TD e in seguito a diversi tentativi di cura, poi
falliti, ha deciso a suo tempo di intraprendere il mantenimento con metadone.
Grazie a questa cura, che seguo scrupolosamente, sono riuscito a rivoluzionare
la mia vita. Ho un lavoro e sono ben integrato nella mia città.
In definitiva, la mia è, o dovrebbe essere almeno, una vita normale.
Ma lo è soltanto quasi. Questa parola è d'obbligo, perché
chi è in trattamento con metadone deve spesso sopportare le angherie
di persone frustrate che occupano posti di potere, e che li esercitano,
poi, senza alcun senso logica e nessuna capacità di analisi . Quella
che racconto è la storia della mia patente, che mi fu ritirata
alcuni anni fa, durante il mio periodo buio. Dopo numerose peripezie,
decido di riottenerla e di sottopormi ad una commissione medica. In questa
avventura voglio che mi accompagni qualcuno in grado di rappresentare
ciò che accade ingiustamente a persone che, nonostante tutto, sono
riuscite a superare una fitta serie di ostacoli per poi trovarsi ancora
una volta di fronte a incomprensibili muri di gomma. Mi reco alla motorizzazione
per avere notizie sulla mia vecchia patente, che finalmente rivedo con
tanto entusiasmo, ma che poi sparisce subito quando il funzionario di
turno, irremovibile, mi dice che la patente è ferma da anni e che
per avere l'idoneità bisogna che mi sottoponga alla revisione,
che vuol dire esame di guida e teoria.
Bene, fatto questo mi reco presso la commissione medica per la certificazione
medica, purtroppo, quando dichiaro alla commissione medica che prendo
il metadone si mostrano irremovibili: chi prende il metadone non può
avere la patente, o in via del tutto eccezionale, deve sottoporsi all'esame
del capello. I dieci anni di analisi che attestano che sono ormai fuori
dall'uso di sostanze non contano. 310 euro! A loro interessa solo che prendo il metadone!
Oramai sono deciso, e vado avanti. Mi sottopongo all'esame. Nel frattempo
mi sono iscritto a scuola guida. Costo? 200 euro circa. Dopo poco è
arrivato il risultato delle analisi sul capello, ovviamente negative.
Lo porto alla commissione e mi danno la patente per sei mesi soltanto!
Poi faccio l'esame di revisione presso la motorizzazione e sono promosso.
Avevo imparato il manuale a memoria! Finalmente, con il sorriso in bocca
vado a ritirare il sospirato documento. Il funzionario mi mette già
la scadenza, tenendo conto da quando la commissione medica mi ha rilasciato
il relativo foglio, per cui mi rimane solo qualche mese. Dopodichè,
hanno voluto che mi sottoponessi due volte la settimana agli esami delle
urine al sert. Sono già fortunato, in quanto una volta utente sert,
non pago. Se fossi stato, per esempio, in cura dal medico di famiglia,
mi avrebbero mandato ad un sert vicino per la modica cifra di 310 euro.
Inoltre, mi chiedono un esame speciale per l'alcool: CD test. Costo 50
euro circa!
Purtroppo, dopo tutte queste vicissitudini, la mia patente è scaduta
ancora una volta. Chiedo l'ennesimo appuntamento e mi viene dato con largo
anticipo. Con la speranza di interrompere questo calvario, mi faccio accompagnare
da un esperto che porta con sé svariati materiali di riferimento
dai quali risulta che l'essere in terapia metadonica non comporta alcun
impedimento alla guida di autoveicoli né all'uso di macchine pericolose.
Ci sono pubblicazioni scientifiche e un pacco di meta analisi comprensive
di studi autorevoli ed affidabili. Il mio accompagnatore, nella speranza
che almeno i medici volessero considerare i materiali offerti, li illustra
e ne sintetizza le conclusioni. Chiunque abbia abbandonato il ricorso
alle sostanze di abuso e lo abbia fatto perché in terapia metadonica,
è perfettamente idoneo alla guida di autoveicoli.
Quindi il rinnovo della patente dovrebbe essere concesso
per un periodo congruo, tale che il soggetto possa respirare ed evitare
le spese di un ricorso troppo frequente al rinnovo del documento.
Ma la considerazione che ci aspettavamo almeno dai medici, non c'è
stata. Sei mesi, ed è già un privilegio. Perché?
Spiegano assai poco scientificamente: le altre commissioni non rinnovano
neanche. Poi aggiungono: se insistete neanche sei mesi. La dose del metadone,
poi, deve essere all'incirca 20mg.
Qui il mio accompagnatore protesta. Un medico dovrebbe
preferire dare credito a chi prende dosi adeguate piuttosto che quantità
ridotte che si prestano comunque agli abusi. Gli abusi, appena ragionando,
possono essere temporaneamente interrotti per prendere la patente, ma
poi, se nel programma le dosi del farmaco non sono adeguate, la ricaduta
e quasi la norma.
Niente da fare! Prendere o lasciare. Il medico Mi consiglia di passare
alla bruprenorfina, aggiungendo che se mi fossi sottoposto all'esame del
capello allora mi veniva rinnovata un anno.
Che dire, fanno bene, perché neanche la Regione, che pure vagheggia
di anti proibizionismo e di narcosale, non si è degnata di emanare
a questo proposito linee guida coerenti e adatte a favorire la frequenza
e l'adeguatezza dei programmi, piuttosto che il loro contenimento o, addirittura,
l'abbandono.
Chi sono i referenti della Regione, ma cosa gli raccontano!!!!!
E i partiti?
Ora mi chiedo per quanto tempo mi dovrò sottoporre a questo calvario.
Per colpa di questa rigidità ottusa, conosco persone che si sottopongono
ad analisi delle urine muniti di congegni degni del famoso 007, falli
finti di plastica, borse di urine sotto le ascelle e vari accessori che
vi risparmio. Ai nostri VIP, quelli che hanno riempito le cronache di
questi giorni, viene ritirata la patente.
Mi chiedo se c'è anche per loro una segnalazione
alla prefettura e un riferimento ad un servizio dove dovranno rilasciare
campioni vigilati delle urine. Allo spacciatore del Vip di turno, che
preso con kg di cocaina e si fa passare per TD per prenderne i benefici
spesso con la complicità di medici compiacenti, che dire di questi.
Oppure, come spesso accade tutto finisce di gravare soltanto addosso a
noi disgraziati, privi di risorse economiche, di notorietà e di
visibilità televisiva.
Aspetto risposte.
NANDO MELILLO
PIETRASANTA
Caro Nando,
ho letto la tua lettera(TI CURI NIENTE PATENTE), e purtroppo non credo di consolarti poi tanto se ti racconto la mia di storia che ha del ridicolo!!!Te la faccio breve; circa nove anni fa tornando da un concerto tenutosi a Padova(io sono di Rovigo), sono incappato in uno di quegli incredibili posti di blocco che ogni tanto ci sono per le nostre strade, diverse pattuglie dei carabinieri, della polizia, centrale mobile dei carabinieri e due ambulanze con tanto di medici legali. Qualche centinaio di metri prima un appostamento di polizia con autovelox che comunica via radio al posto di blocco le auto che hanno superato i limiti. Io ho una punto blu, davanti o dietro di me, ora non ricordo bene, procedeva un'auto identica alla mia. Uno dei due supera i limiti, ma nell'impossibilità di verificare subito il numero di targa fotografato, ci fermano entrambi, ci registrano i documenti, lasciano andare l'altro automobilista e fermano me per un controllo medico che consiste nel prelievo immediato di campioni di urine e sangue.Non posso rifiutarmi. Premetto che non bevo alcolici quasi mai e quella sera non avevo bevuto.Mi mandano via dicendo che mi manderanno i risultati a casa.
Dopo un paio di mesi (durante i quali evidentemente non ero un automobilista
pericoloso) mi giungono a casa gli esiti positivi ai cannabinoidi, qualche
canna all'epoca la fumavo.Assieme agli esiti mi giunge una multa non per
eccesso di velocità, fatto commesso dall'altro automobilista, ma
per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, correlato con tre
mesi di ritiro della patente, mi rivolgo ad un avvocato e vinco il ricorso,
in quanto è impossibile stabilire se la canna l'avessi fumata quella
sera prima di guidare, oppure qualche giorno prima.In compenso però
mi viene disposta la revisione della patente, con esami delle urine(all'epoca
quelli del capello manco esistevano) costo 452.500 lire.Per concludere,
con il nuovo anno (2007,il fatto raccontato risale al '98) dovrò
presentarmi nuovamente presso la commissione medica di Rovigo, che già
sò, mi manderà nuovamente a Padova dove dovrò sottopormi
nuovamente all'esame del capello e delle urine, che risulterà negativo
come tutti quelli che ho fatto da nove anni a questa parte(5), così
gli incompetenti dotti della commissione medica potranno rinnovarmi la
patente(l'ultima volta valida per tre anni)
forse per cinque anni, durante i quali non so se sarò più felice di avere di nuovo la mia patente o di non dover rivedere per almeno
cinque anni tre stupidi individui privi di umanità e sensibilità che alla mie domande sanno dare un'unica risposta:è la prassi.
Cordiali saluti L A.
p.s. Era impossibile essere breve, ed è inutile ogni ricorso, quindi
porta pazienza, è l'unica cosa che ti può aiutare.
Ciao Nando,
non sei il solo, a me è stata sospesa la patente ancora prima
di andare a scuola guida…. Ovvero, all’età di 17 anni
sono stato fermato con 3 grammi di fumo, e ti parlo del 1998.
A 18 anni come tutti mi iscrivo a scuola guida per prendere la patente
e mentre tutti gli esaminandi che erano con me dopo un mese hanno ritirato
la loro bella patente, a me, dopo 3 mesi che andavo e venivo dalla scuola
guida e nessuno si degnava di darmi risposte del perché la mia
patente non fosse arrivata, ho scoperto dopo alcuni mesi, che per poter
avere la mia patente dovevo sottopormi a commissione medica.
Fatti gli esami in commissione, dopo altri soldi spesi e tempo perso
finalmente riesco ad avere la patente con la conclusione che ogni anno
dovevo sottopormi a visita media.
Un anno purtroppo mi sono sottoposto e gli esami erano positivi (periodo
molto buio, come tu definisci) e la patente mi viene sospesa e subito
dopo revocata.
Decido dopo qualche anno, di volermi riprendere la patente, mi sono iscritto
a scuola guida un'altra volta ho ridato gli esami, ho pagato 800,00 mila
lire, pagato la commissione, 6 mesi persi tra appuntamenti e cazzate varie,
alla fine riottengo la patente, validità un anno.L’anno seguente,
vengo fermato dai carabinieri, mi trovavo in ___ per lavoro, dovevo sottopormi
a visita medica ma per lavoro non potevo andare, guardano la patente e
si accorgono che da qualche giorno era scaduta, la ritirano e la inviano
a Roma in prefetture, dove all’epoca ero residente. Mi risotto pongo
a commissione, altri soldi altro tempo e con sorpresa questa volta quando
vado a ritirare la patente alla prefettura la mia patente non cera, non
si trovava e dopo 6 mesi che andavo e venivo nessuno mi sapeva dire un
emerito cazzo di niente.Sono passati anni da allora, lavoro come te, conduco
una vita normale, ho bisogno della macchina per muovermi eppure ancora
oggi sono senza patente.
Proprio in questi giorni, dopo anni che l’ho fatta franca e rischiando
andando in giro senza patente, sono stato fermato 3 volte nel giro di
una settimana, e ho deciso di riprendermi questa cazzo di patente, ma
tu ti immagini adesso l’odissea a cui dovrò andare incontro
perché sai meglio di me come vanno queste cose.E’ un ingiustizia
ma a nessuno frega niente e quando vedo persone di 80 90 anni guidare
la macchina e che ce qualcuno che glie l’ha rinnovata, bhè
mi incazzo come una bestia!!Come tu saprai ci sono milioni di persone
che si fanno di brutto e che vanno al Sert e che davvero andrebbe tolta
la patente eppure continuano a guidare in condizioni spaventose.Dovremmo
riunirci e fare una petizione a questo governo di merda. Ciao Dino
Giugno 2010
Ciao Nando, io ho il tuo stesso problema... magari con l'unica differenza
che io il metadone l'ho preso per 4 anni e ora non lo prendo più.
Il mio periodo buio è durato 6 anni e in quegli anni mi hanno fermato
con 1,7 grammi di hashish. Ok. Da quel momento ho dovuto andare prima
6 mesi dal prefetto per fare le urine per poter tenere il mio passaporto,
patente e carta d'identittò. Pena la sospensione di questi 3 documenti
e una multa di non mi ricordo quanto.. gli esami li ho fatti ed ero pulito.
Ti sto parlando dell'ormai lontano 1999 e non basta. Esattamente un mese
dopo che avevo finito di fare gli esami per la
prefettura mi ha chiamato la Commissione Patenti perchè la mia
patente doveva essere revisionata. Ho dovuto fare l'esame del Capello
(cocaina ed eroina) e urine (cocaina, eroina, hashish, metadone, benzodiazepine),..
il risultato è stato che ero completamente negativo e mi hanno
dato la patente per un anno. Io per fare questi esami mi devo spostare
da Sondrio a Milano. Passato un anno sono ritornato in Commissione Patenti,
la patente era scaduta... stessi esame per le
stesse sostanze. Dopo 3 settimane la sorpresina... patente revocata per
6 mesi per 81 mg di hashish nelle urine (il limite è 50). Passano
ancora 2 anni... nel frattempo sono andato a piedi e torno a fare l'esame...
ok tutto negativo... patente per 6 MESI!!! Con un costo di circa 50 euro
al mese per avere la patente. Ok passano i 6 mesi e torno alla Commissione
Patenti... questa volta prevenuto. Era il periodo che prendevo il metadone.
Hanno voluto il certificato del S.E.R.T N.O.T. di 6 mesi per assicurarsi
che non usavo nessuna droga e ciliegina sulla torta mi hanno rifatto fare
capello e urine... sempre stesse sostanze. Uhmmm... qui è sorto
un grosso problema... positivo all'hashish 251 mg. Ma questo per me rimane
un vero mistero. Io, essendo paranoico... Era da due mesi che mi facevo
controllare l'hashish nelle urine dal S.E.R.T ed erano tutte negative
( non a caso vado a spendere 300 euro che ogni volta faccio fatica a raccimolare).
Bene (insomma), alle 8:15 faccio gli esami per il sert (risultato 0 negativo),
alle 8:30 (esattamente 15 minuti dopo ed accompagnato da mio papà)
faccio l'esame per la Commissione patenti. Risultato come dicevo prima
251 di hashish nelle urine. Mi ricordo che ero andato a ritirare gli esami
bello contento (anche se avevo speso un sacco di soldi) per avere la mia
patente... ma per un semplice motivo,
mi serviva per lavorare!!! Apro la busta... patente revocata per positività
all'hashish. Okkey mi sono detto io, io ho le prove nere su bianco che
questo esame è sbagliato, quindi sono a cavallo di un asino.
Vado a protestare e mi dicono che posso mandare il campione di riserva
delle urine in un qualsiasi ospedale convenzionato con loro per fare riesaminare
il campione di urine di riserva... dopo un lungo mese arrivano i risultati...
risulato.. positivo a 100 (esatti). La logica mi ha portato a dire...
se questi mi hanno chiesto un certificato del sert e hanno fatto tutti
i loro esami vorrà dire che con tutti questi dottori magari la
questione si risolve... sono dovuto andare dall'avvocato. Non
te la faccio troppo lunga... Loro tengono buoni i loro risultati e non
considerano quelli del sert (tra l'altro fatti nello stesso laboratorio
dove si appoggiano loro). Ci sono cose per cui uno deve sottostare e non
si può ribellare a quanto pare. Patente revocata per 6 mesi. Questa
volta mi son presentato dopo 3 anni e mezzo...Mi hanno fatto fare gli
esami ancora di tutto e mi hanno gentilmente dato la patente per 6 mesi!!!
In più ho dovuto rifare la pratica e gli scritti. Uno potrebbe
pensare che è tutta una questione di soldi e che prendono di mira
i soliti poveracci. Ma io no, io non la penso così... io penso
che non
sono null'altro che dei ladri e dei farabutti. Ora sono ancora una volta
senza patente... e devo tornare in commissione. Ti rispondo perchè
stavo cercando un argomento per far valere i miei diritti e ho trovato
il tuo articolo. E' ancora peggio di quanto si pensi. Io alla veneranda
età di 32 anni ho già fatto 8 esami del capello\urine...
devo fare il nono. Mi
chiedo se vorranno ancora il certificato dato che per loro è carta
straccia e che io al sert non ci vado più... stavo cercando come
dirglielo nel modo più gentile che conosco... magari con una pistola
in mano. Detto tutto questo ricorda... 1,7 gr. di hashish e niente metadone
e niente patente. Ci trattano come delle bestie. Ciao.
Antonio.
Salve,
Riceviamo e pubblichiamo - settembre 2010
consolati, Nando (e perdonami il tu). Io non ho mai bevuto alla guida
e mai assunto stupefacenti, ciononostante è probabile che mi daranno
una patente della durata di si mesi appena (una sciocchezza, considerato
che la sola visita ha un tempo di prenotazione di due mesi) perchè
in cura psichiatrica. Considerando che entrambi i farmaci che prendo (un
tranquillante maggiore e un antidepressivo) dovrebbero in teoria rendermi
più equilibrato e in grado di affrontare sollecitazioni o stress,
il fatto che per questo motivo si sospetti che possa essere un cattivo
guidatore è discutibile. Vero è che in dosi non appropriate
al paziente la mia terapia può causare eccitazione (o, nel caso
opposto, sonnolenza) ma se è questo il punto, in nome del principio
di tutela, è un po' come se i signori della Commissione o, peggio,
la normativa, si comportassero considerando l'opzione che il mio medico
curante sia un incompetente! Se invece si accetta che la terapia è
per me appropriata, allora davvero non capisco: dovrebbero considerare
che, almeno allo stato attuale, starei alla guida esattamente come se
non prendessi nulla, anzi forse, grazie all'azione leggermente sedativa
e stabilizzante delle pillole, sarei un guidatore migliore (meno incline
a scatti d'ira, ad esempio, più freddo e composto) "grazie"
all'assunzione dei farmaci. La cosa ha in effetti dell'assurdo. Suggerisco
di sentirci tutti in mailing list . Si potrebbe cercare come minimo di
fare pressione, tramite una petizione o, perchè no, un'associazione,
presso i famosi politici (che comunque sono staccati quasi tutti dalla
realtà e non solo su questo argomento). Considera poi che a noialtri
si parla tanto di inserimento in società ma alla fine la diffidenza,
tanto più grave perchè viene dalle istituzioni, ha purtroppo
la meglio, o forse è solo la solita irrazionale burocrazia italica.
Saremmo in tanti quante sono le categorie più o meno giustamente
discriminate: non solo ex tossicodipendenti o malati psichici ma anche
semlicemente ex bevitori (accidenti, purchè siano ex sul serio,
ci tengo alla sicurezza sulle strade!), diabetici, epilettici, disabili,
cardiopatici...la lista è così lunga che scommetto che ci
entra un italiano su venti.
approfondimenti
H O M E
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